CI VOLETE MANDARE IN C? DITECELO CHIARAMENTE!

SPAL (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann, Vicari, Capradossi, Tripaldelli; Da Riva (18′ st Pinato), Viviani (1′ st Esposito), Zanellato; Mancosu (39′ st D’Orazio); Vido (18′ st Latte Lath), Melchiorri (18′ st Finotto). A disp.: Thiam, Meccariello, Almici, Celia, Pinato, Mora, Crociata, Colombo, Latte Lath, Finotto. All.: Venturato

COSENZA (3-5-2): Matosevic; Rigione, Camporese, Venturi; Situm, Gerbo (20′ st Kongolo), Carraro (20′ st Palmiero), Florenzi, Liotti (20′ st Di Pardo); Larrivey, Laura (1′ st Caso, 44′ st Pandolfi). A disp.: Vigorito, Vaisanen, Hristov, Ndoj, Sy, Vallocchia, Zilli. All.: Bisoli

ARBITRO: Minelli di Varese (penoso ed in malafede)

MARCATORI: 42′ st Camporese (C), 1′ st Dickmann (S), 4′ st Caso (C), 48′ st Esposito (S)

NOTE: Spettatori 4338 con 235 tifosi ospiti. Al 1′ pt Matosevic (C) respinge un rigore a Mancosu. Espulsi al 23′ st Larrivey per doppia ammonizione e al 51′ st Camporese (C) per proteste. Ammoniti: Tripaldelli (S), Carraro (C), Dickmann (S), Matosevic (C), Venturi (C). Angoli: 5-1 per la Spal. Recupero: 0′ pt – 5′ st

Se si deve sintetizzare la cronaca dei primo 15 minuti del Cosenza stasera, credo che il commento migliore che mi ha fatto in diretta un amico durante la partita calzi alla perfezione:

Nemmeno nelle partitelle di piazza Loreto si vedono queste cose!” In effetti il gioco (o non gioco) dei Lupi nel primo quarto d’ora è stato un festival dell’orrore in quanto a tecnica e tattica. Sorvolo sul fulmineo fallo da rigore di Liotti (netto, ma che bisogno c’era di farlo?) dopo neanche un minuto, che ha messo la Spal subito sul dischetto, e su San Matosevic (secondo rigore parato quest’anno) che ci ha tenuto in gara. Ma siamo partit che eravamo compassati, impauriti, incapaci di fare anche il più semplice passaggio fra di noi per imbastire una qualsiasi azione. Poi, grazie anche ad una Spal che ormai dà l’impressione di essere – nonostante i nomi – approssimativa nello sfruttare la situazione favorevole già dal fischio d’inizio ( e se non riesce a venirne a capo nemmeno un tecnico che predilige l’ordine nel gioco ed una occupazione degli spazi corretta come Venturato, è più di una impressione), piano piano è iniziato a venire fuori qualcosa del Cosenza. Sei uscito lentamente fuori e, nella confusione della Spal che non riusciva a concretizzare il pallino del gioco, hai trovato un gol tutto sommato meritato……

Scusate, ma mi devo fermare qui. Dovrei essere obiettivo, distante e corretto nell’analizzare la partita, ma stasera è troppo. STASERA NO! Sono e rimango un tifoso, e stasera mi sono rotto le scatole! Oltre a Guarascio ed alla sua gestione da pellegrino avido e menefreghista, oltre alla rabbia che coviamo nel dover subire da anni gli sfottò per essere considerati dei pezzenti, ci tocca pure questa umiliazione? No, scusate ma non ci sto! Non esiste, non esiste che in una partita che hai pensato di perdere subito, che avevi rimesso in carreggiata, che a inizio secondo tempo avevi buttato e poi ripreso grazie ad un eurogol di Caso, arrivi l’arbitro a correggere il risultato! Il giudizio, se guardate il tabellino sopra attentamente, gliel’ho dato io. Perchè non lo accetto, non è una cosa che si può vedere nella serie cadetta di un campionato professionistico. E’ una cosa indegna, vomitevole e da indagine. Se due indizi fanno una prova, noi ne abbiamo minimo tre! Lecce, Reggio Calabria e stasera. No, non è dietrologia. E’ un dato di fatto inconfutabile. Da quando Bisoli si è seduto sulla nostra panchina, sono dovute intervenire forze “esterne” per provare a tenerci in basso. E non può essere un caso nemmeno questo. Alla fine, nonostante i limiti di cui sopra, qualche reazione come avevo scritto tempo fa il tecnico di Porretta Terme l’aveva ottenute. Al netto delle amnesie, della mancanza di personalità e di poca tigna da parte di alcuni giocatori di questa sgangherata rosa, avevamo trovato un piccolo punto da cui ripartire. Bè, ci sta pensando la classe arbitrale a spegnerle tutte, e senza pietà! Perchè la classe arbitrale potrà pure essere scarsa, ma con noi danno sempre il meglio! Alla faccia del Var, dell’evidenza e delle interpretazioni! Ci volete mandare in C? Ditelo chiaramente! Questo arbitraggio stasera è stato ai confini della decenza, oltre che della realtà! Ed è “scattato” non appena la terna si è resa conto che questa Spal era spenta, incapace di reagire con la forza della sua superiorità tecnica. Ecco allora che, alla prima occasione (con un fallo che le immagini dimostrano inesistente) inizia lo show! Caso ci ha riportato in vantaggio? Lo facciamo calpestare, picchiare e infortunare (è uscito per quello), persino spintonare a gioco fermo da Dickman (ma il Var serve a qualcosa? Ah, no. Dimenticavo. Siamo il Cosenza). Ma il Minelli show prosegue. Larrivey ci tiene alti? Aspetta che alla prima lo cacciamo (ed anche qui le immagini dimostrano come non c’era motivo di tirare fuori il secondo giallo!), così regaliamo ai ferraresi anche la superiorità numerica. Che altro?

Il “repertorio” dello show poteva prevedere un recupero chilometrico come contro il Lecce. Per fortuna ci ha pensato Venturi (uno dei peggiori per me con Liotti stasera. Su Carraro ho gettato la spugna da tempo.) a dargli la possibilità di chiudere i conti in pareggio con un fallo stupido e dettato forse dalla stanchezza, oltre che dal nervosismo. Non voglio però infierire sul nostro difensore, perchè giocare in queste condizioni, e con una terna arbitrale così, avrà certamente influito sul rendimento nei minuti finali. E si è capito, se non lo avete notato, al fischio finale. La stessa situazione vista col Lecce. Solo che lì fu Bisoli a caricarsi tutto, qui i vari Rigione Camporese e (forse, perchè dalle immagini non si è capito bene) Situm si sono beccati il rosso che prudeva nel taschino di Minelli e non vedeva l’ora di uscire. Aspettiamo il penoso referto che ci penalizzerà per la partita col Monza, che già di suo si presentava difficile. Io non so da cosa si partito questo accanimento nei nostri confronti – forse proprio perchè questa Società inesistente in B non la vuole nessuno, nemmeno la Lega. E la riammissione dello scorso anno la dobbiamo pagare ai loro occhi. Del resto, non mi risulta che Guarascio da Lecce ed in generale su queste cose si sia mai fatto sentire con veemenza. – , e perchè proprio nelle ultime partite. Ma è evidente che lo subiremo ancora. Mister Bisoli dopo Lecce disse che non ci stava a far fare al Cosenza la vittima sacrificale. Francamente abbiamo poche armi da contrapporre a questo acclarato e sistematico arbitraggio sfavorevole delle ultime partite. Non so cos’altro aggiungere per chiudere questo pezzo e dargli una degna conclusione. Pensateci voi, che siete tifosi come me, e che – sono sicuro – stasera questo rospo non lo volete ingoiare.

Sinn Feìn

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