LA CENA DELLE BEFFE

Anche oggi riceviamo e pubblichiamo una lettera da parte di un nostro a quanto pare affezionato lettore (o lettrice), ma questa ha un sapore (è il caso di dirlo) molto particolare: infatti il nostro lettore (o lettrice), per motivi ovviamente lavorativi, era tra i presenti dell’occasione mondana dell’altro giorno, in cui il munifico & magnifico presidente Guarascio ha incontrato la stampa – non certo per farsi intervistare e dare magari qualche spiegazione (una vera conferenza stampa la stiamo aspettando tutti dal giorno della retrocessione di un anno e mezzo fa) ma per offrire tramezzini e volauvents ai valenti giornalisti locali.
Il nostro (o nostra), come detto, c’era – e di questo, per motivi che non possiamo rivelare, ne siamo sicurissimi. A che titolo? Beh, nemmeno questo possiamo dire (a tutela della sua privacy – tra l’altro gli abbiamo anche scelto noi uno pseudonimo) ma non importa: quello che per noi conta è che per l’ennesima volta siamo riusciti a piazzare un infiltrato della Bandiera (o infiltrata) in un’occasione del genere (roba da nulla, per chi come noi ha avuto infiltrati in occasioni molto più importanti della vita recente del Cosenza Calcio).
Non aggiungiamo nulla: come sapete, noi semplicemente pubblichiamo i contenuti che gentilmente ci forniscono i lettori e diamo a ciascuno l’opportunità, attraverso il nostro spazio web, di esprimere la propria opinione.

La Bandiera RossoBlù

Vi scrivo per manifestarvi (oltre ai doverosi complimenti per quello che fate per noi tifosi) la mia opinione sulla vicenda dell’incontro società – stampa. [Qui seguono numerosi e precisi dettagli circa la sua presenza, ampiamente riscontrati, che però consentirebbero di identificare la persona che ci ha scritto, che invece ci ha chiesto di mantenere l’anonimato – e dunque omissis].
Siccome c’ero, ho preso nota per la mia curiosità dei giornalisti che erano presenti. So come la pensate e voglio dire la mia anche io. A me sembra molto strano che giornalisti che da poco tempo si stanno dando la facciata di voci critiche verso Guarascio (fino a ieri dove erano??) non si sono fatti nessun problema a fiondarsi sul ricco buffet offerto dal soggetto in questione. Non sto dicendo che è una cosa che non è normale o che ci deve essere qualcosa dietro, ognuno è libero di sfamarsi alla mangiatoia che vuole, solo che io penso che nella vita ci vuole anche un pò di coerenza. Come, prima lo critichi e poi …?? E già, ma dobbiamo sempre ricordarci che non è vero che prima lo criticavano, insomma, questi giornalisti le cose a Guarascio le dicono adesso (e non sono certo cattivi, anzi ..!!) ma io mi ricordo benissimo che invece stavano tutti zitti un anno fa. Solo che Guarascio era lo stesso …!! E adesso davanti agli occhi miei andavano e venivano in continuazione dalla tavolata, taglieri, rustici, bevande, ogni ben di dio …!!
Ho visto personalmente tutti i giornalisti che c’erano. So pure quelli che non c’erano. Dico solo questo, forse parlando da tifos* devo dire che almeno adesso so un minimo di quale giornalista mi devo fidare e di quale no. A proposito, belle caricature gli hanno fatto. Qualcuna era proprio azzeccata. Povera Cosenza mia …!!

Gola Pro-Forma

Cosa possiamo dire?
per quanto ci riguarda, che comprendiamo benissimo (nel pieno rispetto comunque dei ruoli e del lavoro di ciascuno) come ai tifosi – o almeno a molti di loro -, specialmente in questo periodo storico, rustici & tramezzini risultino particolarmente indigesti, e mal comprendano gesti come la semplice partecipazione a eventi del genere (che va detto, può anche essere vista come gesto di mera cortesia – e comunque, come anche la persona che ci ha contattato ha notato, non c’erano proprio tutti i giornalisti). Possiamo solo nutrire (è il caso di dire) la speranza che volauvents, pizzette e panini almeno non abbiano consumato il budget per il calciomercato di gennaio.
Ah, sì, possiamo dire anche questo: buon appetito.

La Bandiera RossoBlù