IL SABATO DEL VILLAGGIO.

La storica vittoria colta a Reggio Emilia venerdì sera è stata una tappa importante nel percorso verso una salvezza tranquilla. Tuttavia il tempo per celebrarla e godersela è già finito. In pochi giorni infatti, siamo chiamati ad una serie di partite fondamentali perchè i ragazzi di Viali possano chiudere il campionato serenamente. E lo scontro in casa col Bari è il primo, durissimo, match che ci aspetta. Ormai conta poco la condizione, le assenze e tutti gli altri fattori che preparano partite del genere. Ormai contano solo i nervi saldi! In casa vanno colti questi benedetti tre punti che mancano da troppo tempo, e farlo contro il Bari realizzerebbe di colpo due obiettivi. Spezzare questa assurda maledizione del San Vito/Marulla, e metterci in discesa nel rush finale, con tre punti pesantissimi contro una avversaria diretta. Lupo del Nord prova a riassumere lo stato d’animo con cui siamo usciti da Mapei Stadium, e quello che dovremo avere sabato, dove lo “spirito del branco” sarà fondamentale per approcciare correttamente alla partita.

La Bandiera RossoBlu

Venerdì sera ero in quel di Reggio Emilia insieme a mio padre e altri amici, speranzoso di vedere una prestazione di livello della squadra, come da me auspicato nel mio precedente articolo ( inserire riferimento). Direi che sono stato accontentato! Probabilmente una delle migliori prestazioni di quest’anno, concentrati e cattivi fin dai primissimi minuti. Pochissime le sbavature, tanta concretezza sotto porta e vivida voglia di arrivare a tutti i costi al risultato. Insomma, tutto quello che deve fare una squadra che lotta per la sopravvivenza. E che avrebbe dovuto mostrare in campo fin dalla prima partita di campionato.

Il risultato così rotondo, era dal 2020 che non vincevamo con 4 goal di scarto in trasferta, è il giusto premio e la legittima conseguenza di tutto quanto sopra esposto. E ora? È finita? Neanche per sogno! Guai ad abbassare la guardia e considerarci salvi, bravi e belli. La stessa voglia, la stessa bava alla bocca vista al Mapei, dovrà essere replicata nella difficilissima e decisiva gara casalinga contro il Bari. La vittoria al Marulla manca da troppo tempo, quale occasione migliore può rappresentare la sfida coi malmessi galletti, penultimi per punti fatti in trasferta e a digiuno di vittorie esterne da oltre 6 mesi? Dicevamo, però, guai ad abbassare l’attenzione, guai a sottovalutare l’impegno e pensare che, dopo lo 0-4 di Reggio, siamo onnipotenti. Col Bari ci sarà da combattere palla su palla, aggredendo il gioco e gli avversari, senza scoprirsi in modo scriteriato per evitare mortali ripartenze ospiti. Sono loro che si trovano 3 punticini sotto in classifica e dovranno, per forza di cose, osare un po’ più di noi, lasciando spazi nei quali Tutino, Marras e soci dovranno essere pronti a tuffarvisi.

Inutile sottolineare che una vittoria Sabato, metterebbe una serissima ipoteca sulla salvezza e ci permetterebbe di vivere queste ultimissime giornate con più serenità. Almeno per una volta… Alla squadra chiediamo di combattere per la maglia e di spendersi per la causa come hanno fatto al Mapei: ripetere una prestazione del genere, molto probabilmente ci metterebbe al riparo da brutte sorprese e amari risvegli. L’invito, pertanto, è quello di gremire gli spalti del Marulla e tornare a ruggire in quello stadio che troppe poche gioie ci ha regalato quest’anno. A maggior ragione davanti ad una tifoseria ospite che molto probabilmente si presenterà in massa. L’obiettivo è lì, a portata di mano, ma serve l’ultimo grosso sforzo per raggiungerlo. Tutti insieme, ancora una volta.

Lupo del Nord

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